Zuppa di cavolo nero, fagioli azuki e zucca
Evviva!!! Arriva il tempo delle minestre, delle zuppe, delle vellutate e chi più ne ha, più ne metta. Oltre ad essere un vero e proprio “confort food”, la zuppa è anche un comodo piatto unico, se abbinata a qualche cereale e accompagnata da un’entrée di verdure crude. Si può preparare prima, per più giorni, magari aggiungendo qualche ingrediente (ad esempio un po’ di pesto o qualche ortaggio in più), per variare “in corsa”.
Ingredienti (per 4 persone)
900 g di cavolo nero, 300 g di zucca, 2 cipolle, 4 carote, 600 g di fagioli azuki cotti in precedenza (nei negozi di alimentazione naturale si trovano anche già cotti, anche se è sempre meglio prepararli in casa), olio extravergine di oliva, sale marino integrale, pepe nero, 8 fette di pane toscano o pane integrale, aglio, 1 peperoncino
Preparazione
Sciacquate bene i fagioli se li avete acquistati nel vasetto e preparate, in questo caso, del brodo vegetale. Se invece li avrete cotti voi, tenete da parte il loro liquido di cottura.
Pelate e affettate molto finemente le cipolle e mettetele in un tegame con tre cucchiai d’olio e un po’ di acqua. Fatele rosolare a fiamma dolce finché non si saranno leggermente appassite e unite le carote a pezzettoni e il peperoncino.
Lavate bene il cavolo nero, eliminando la parte centrale delle coste più grandi. Scolatelo e tagliatelo a striscioline non troppo sottili. Unitelo al soffritto nel tegame e coprite a filo con qualche mestolo di brodo di cottura dei fagioli o con il brodo vegetale.
Aggiungete anche la zucca tagliata a dadini. Portate a bollore, abbassate la fiamma e fate cuocere per circa 20 minuti finché le carote non saranno morbide e schiacciate queste ultime con una forchetta per romperle grossolanamente.
Prelevate con una schiumarola circa due mestoli di fagioli, metteteli in un frullatore con un po’ di loro brodo e frullateli fino a ottenere una purea omogenea. Aggiungete la alla zuppa insieme al resto dei fagioli interi scolati dal proprio brodo di cottura. Mescolate bene e aggiungete altro brodo fino a ottenere una zuppa densa, non troppo brodosa.
Fate tostare il pane finché sarà diventato molto croccante, strofinatelo con uno spicchio d’aglio da un solo lato e conditelo con un goccio di olio extravergine di oliva.
Rompetelo con le mani a pezzi non troppo piccoli e unitelo alla zuppa, lasciandola riposare per qualche minuto affinché il pane si ammorbidisca un po’. Servite la zuppa in quattro ciotole, completate con un filo d’olio a crudo e una spolverata di pepe nero.
I fagioli azuki contengono diversi minerali e oligoelementi, in particolare potassio, molibdeno e zinco. Il molibdeno è un oligoelemento fondamentale per la formazione di uno dei principali enzimi del fegato, il solfito ossidasi. Sono inoltre ricchi di fibre e di proteine e sono poveri di grassi. Vantano un buon contenuto di acido folico e vitamine del gruppo B, in particolare B1, B2, B3 e B6. I fagioli azuki hanno proprietà depurative e sono dunque un toccasana per i reni. Sono più digeribili di altri legumi e contengono isoflavoni, fitoestrogeni, utili soprattutto in menopausa e in grado si preservare la salute di ossa, cervello e sistema immunitario.
Secondo la Medicina Cinese, gli azuki, come tutti i legumi, vanta proprietà diuretiche, e, sebbene abbia una natura termica neutra, è capace di purificare calore, è quindi indicato in caso di infiammazioni. L’azuki riveste un ruolo importante in medicina cinese anche per i disturbi della minzione, dato che possiede uno stretto legame con il sistema funzionale di Vescica.
Durante il periodo dell’allattamento, inoltre, il fagiolo azuki può essere usato quasi come una panacea perchè i suoi effetti influiscono positivamente su quasi tutti i problemi che possono presentarsi in questo delicato periodo.
Per approfondimenti sui fagioli azuki secondo la dietetica cinese, rimando all’esaustivo articolo di Karin Wallnoefer: http://www.karinwallnoefer.com/it/die-adzukibohne/