Vampiri di energia: come proteggersi
Cos’è un vampiro di energia
Vi siete mai sentiti spossati, quasi prosciugati dopo aver trascorso un po’ di tempo con determinate persone o dopo aver avuto con loro una conversazione, anche solo telefonica?
O avete notato di provare un senso di irritazione, di ansia o di sentirvi giù di morale dopo averle incontrate e aver parlato con loro?
Riconoscete i diversi tipi di vampiro
Un esempio per tutti l’amica convinta che capitino tutte solo a lei, che si considera sempre una vittima, senza alcuna responsabilità per quello che le accade; o ancora quella che vuole sempre essere al centro dell’attenzione; oppure quella che ha da ridire su tutto e su tutti; o quella melodrammatica alla quale accadono solo cose meravigliose oppure orribili. O, ancora, il narcisista o il manipolatore: quello che deve sempre controllare le vostre azioni e dominarvi; o quello che parla in continuazione, senza lasciar mai spazio all’interlocutore; oppure quello che è solo capace di giudicare, senza però mai mettersi in discussione.
E magari vi siete anche sentiti in colpa, pensando che dovesse proprio esserci qualcosa che non andava in voi a causa di questi sentimenti o sensazioni fisiche.
Se vi è mai capitato, ebbene, è probabile abbiate incontrato un vampiro di energia.
I vampiri di energia sono persone emotivamente immature che vivono con l’idea che il mondo ruoti intorno a loro. Sono anche normalmente incapaci di vedere le cose sotto una prospettiva diversa dalla propria e spesso mancano di empatia. Sono anche convinti di avere tutti i diritti di trarre dagli altri quanto possibile e che, al contrario, dare qualcosa agli altri li privi di risorse per loro essenziali.
A prima vista possono anche apparire attraenti: sono spesso spumeggianti, intelligenti e può sembrare abbiano anche una buona opinione di voi dato che vi dedicano all’inizio molte attenzioni. In realtà stanno solo attirandovi nella loro rete, per sfruttarvi al meglio successivamente.
Se siete, inoltre, persone molto empatiche e che si preoccupano per gli altri, siete più a rischio di essere preda di vampiri di energia.
Cosa fare per proteggervi
Se riconoscete queste caratteristiche in qualche vostro conoscente, cosa potete fare per proteggervi?
Per prima cosa dovete appurare il livello della vostra capacità emotiva, successivamente, quanto impatta su di voi il vampiro di energia in questione. A questo punto potrete capire quale azione intraprendere.
Il livello della vostra capacità emotiva determinerà quanto potete sopportare questo tipo di persone. Lo strumento migliore che avete a disposizione è la capacità di auto osservazione. Ciò significa essere curiosi delle vostre reazioni per conoscervi meglio. Allo stesso tempo dovrete essere gentili con voi stessi per accettarvi così come siete, con tutti i sentimenti, anche non politicamente corretti, che vi trovate a provare.
Concorrerà sicuramente ad accrescere la vostra capacità emotiva una pratica di auto osservazione quotidiana: meditazione, camminata meditativa, yoga, cucinare, andare in bicicletta.
Parimenti importante sarà anche la situazione oggettiva in cui vi trovate quanto a lavoro, salute e relazioni.
Se state vivendo in modo equilibrato le vostre relazioni e la vostra vita, l’impatto di un vampiro di energia non sarà molto alto. Se, al contrario, state attraversando un momento difficile, sarete sicuramente più vulnerabili.
L’altra cosa che dovete chiedervi è per quale motivo dobbiate tenere questa persona nella vostra vita.
Se ci riflettete con calma, la maggior parte delle volte vi renderete conto che la scelta migliore è semplicemente quella di allontanarsi e di evitare queste persone. Se questo non fosse oggettivamente possibile, potete comunque adoperarvi per salvaguardare il più possibile il vostro livello di energia e non farvi prosciugare.
In pratica, cosa potete fare?
Riconoscete i segni
La prima cosa è riconoscere che state per essere “vampirizzati” e questo accade se siete sintonizzati sulle vostre sensazioni fisiche al momento in cui incontrate questa persona e trascorrete un po’ di tempo con lei. Vi sentite forse una morsa al petto? Vi sentite improvvisamente stanchi? Vi viene mal di testa? Vi manca l’aria? Provate a far mente locale e ad ascoltare i segnali inviati dal vostro corpo, senza giudizio.
Prendete un respiro profondo
Appena vi rendete conto di essere stressati dalla presenza di questa persona, prendete un respiro consapevole: è il modo migliore per centrarvi. Concentratevi per qualche respiro sull’aria che entra e sull’aria che esce, dicendovi che sapete cosa sta accadendo e siete in grado di farvi fronte. In una parola: fate appello al vostro potere personale.
Usate la vostra energia
Provate a richiamare un’energia di protezione su di voi visualizzando una luce bianca che vi avvolga come una sorta di bozzolo all’interno del quale le lamentele, l’ansia, l’esagerazione del vampiro non potranno penetrare.
Definite dei confini
Mettere dei limiti è un altro modo per proteggervi. Non dovrete convincere il vampiro, dovrete semplicemente fargli capire con fermezza che voi potete arrivare fino ad un certo punto e non andrete oltre. Spiegate senza mezzi termini quanto tempo, spazio ed energie è ragionevole gli dedichiate e quanto no. Senza reagire se protesta, se tenta di farvi sentire in colpa. E il linguaggio del corpo potrà esservi utile: incrociate le braccia, rompete il contatto visivo, mandando così un chiaro messaggio di chiusura. In questo modo il vampiro dopo poco deciderà di rivolgere altrove la propria attenzione alla ricerca di nuove vittime. Se questo non dovesse accadere e vi sentite in sofferenza, rompete la relazione e lavorate su di voi.
Fate un passo indietro
A questo punto fermatevi, fate un passo indietro e provate a riflettere quale tipo di persona vi prosciuga e, soprattutto, perché ve ne circondiate. Questo perché solitamente attraiamo ciò su cui dobbiamo ancora lavorare. I vampiri di energia, così come le esperienze negative nella nostra vita, infatti, rappresentano delle occasioni di crescita, più che tegole da evitare e basta. Forse tale riflessione vi spingerà a verificare il vostro livello di autostima e quanto riuscite davvero a dare valore a voi stessi.
Se il livello è basso e non siete in grado di dare valore a voi stessi, una soluzione potrebbe essere quella di rivolgersi ad un terapeuta e/o di lavorare su se stessi per conoscervi meglio, per essere più consapevoli.
E, soprattutto, niente sensi di colpa!
Se doveste nonostante tutto sentirvi in colpa…
Ricordate che anche il Dalai Lama mette in guardia contro quelli che chiama “I 10 ladri della nostra energia”, invitando a lasciar andare le persone che condividono solo lamentele, problemi, storie disastrose, paure e giudizio sugli altri. Se qualcuno cerca un cestino per buttare la sua immondizia – dice – fa sì che non sia la tua mente.
Per concludere
Come sempre, la scelta sta tutta nelle nostre mani: siamo noi i guardiani del nostro spazio energetico, siamo noi quelli che abbiamo il potere di vivere appieno la nostra vita, prendendoci la responsabilità di quello che ci accade o di come reagiamo a quello che ci accade, di chi facciamo entrare o uscire dalla nostra vita. Tutto questo accrescendo il nostro livello di consapevolezza e lavorando costantemente su di esso con pratiche adeguate.