Natale: la seconda riflessione in regalo
Mentre sono seduto qui non penso a qualcos’altro, non penso al passato o al futuro. Siedo qui e so che sto sedendo qui.
È molto importante. Si tende a vivere nel futuro invece di vivere qui e ora. Diciamo sempre: “Aspetta che finisca l’università e mi laurei e allora sarò realmente vivo”. Poi, quando ci siamo laureati, e non è stato facile, rimandiamo ancora: “Solo quando avrò un lavoro mi sentirò realmente vivo”. Dopo il lavoro, la macchina. Dopo la macchina, la casa. Non siamo capaci di sentirci vivi nel momento presente. Tendiamo a posporre in un futuro generalmente lontano, non sappiamo quanto. Ma il momento di essere vivi è adesso. Altrimenti c’è il pericolo che tutta la vita trascorra senza essere riusciti a viverla. La tecnica, se si può chiamare così, consiste in questo: essere in questo preciso momento, essere consapevoli che siamo, qui e adesso, perché l’unico momento per essere vivi è proprio adesso.
“So che questo è l’unico momento”. Questo preciso momento è il momento reale. Essere qui e ora, gioire di questo momento è il nostro compito più importante. “Calma, sorridi momento presente, unico momento”. Mi auguro che vorrete provare.
Thich Nhat Hanh
Essere Pace
Ubaldini Editore