Il menù della gioia: il buonumore a tavola
Per ringraziare dell’attenta partecipazione coloro che erano presenti ieri alla serata “Il menù della gioia” organizzata a Melegnano da Farina Doppiozero, di seguito le ricette dei piatti proposti, piatti pensati proprio per esemplificare con gusto e piacere per gli occhi quanto raccontato nel corso dell’intervento.
Hummus di ceci
Mescolate e scaldate 400 g di ceci cotti con un cucchiaio d’olio, del cumino e della paprica. Frullateli poi con 60 ml di succo di limone, 60 g di tahina (una crema ottenuta dai semi di sesamo tostati, che si trova facilmente nelle botteghe bio e nei negozi etnici), uno spicchio d’aglio, un cucchiaio d’olio, un pizzico di sale e 2-3 cucchiai d’acqua se necessari. Servite poi con un filo d’olio e del prezzemolo accompagnato da cruditè di verdure miste di stagione.
NB: la quantità di limone e aglio potrà logicamente essere variata a seconda dei gusti.
Insalata colorata di riso venere
Riso venere integrale, salmone fresco, avocado, pomodorini ciliegia, semi di zucca leggermente tostati, erbe aromatiche (tra cui menta, erba cipollina, ecc.), limone, olio extra vergine d’oliva
Fate cuocere per il tempo necessario il riso venere, quindi conditelo con un filo d’olio e lasciatelo raffreddare, sgranandolo con una forchetta. Nel frattempo tagliate a cubetti l’avocado, spruzzandolo con un po’ di limone perché non annerisca e cuocete in una padella antiaderente il salmone che poi taglierete a pezzetti. Lavate e tagliate a metà i pomodorini ciliegia e metteteli a marinare in olio, sale ed abbondanti erbe aromatiche fresche tagliate (quelle che avete/preferite).
Fate leggermente tostare a fuoco basso per poco tempo una manciata di semi di zucca.
Riunite tutti gli ingredienti in una ciotola capiente e condite con un’emulsione a base di olio, limone, sale, ed abbondanti erbe aromatiche fresche tritate. Lasciate raffreddare in frigorifero per qualche ora prima di servire fresco.
Pomodori freddi ripieni di quinoa e fagiolini (x 4pp)
250 g fagiolini, 150 g quinoa, 12 pomodori ramati, ½ cucchiaino origano, olio evo, sale
Mondate i fagiolini e lessateli in poca acqua per 5 minuti, scolateli con una schiumarola (conservate al caldo l’acqua di cottura) e lasciateli raffreddare.
Sciacquate la quinoa, poi in una pentola copritela con circa 350 ml dell’acqua dei fagiolini e lessatela per 10 minuti abbondanti, lasciando assorbire il fondo. Se usate la quinoa mista, il tempo di cottura si allunga di 5-10 minuti.
Tagliate la calotta dei pomodori e svuotateli, salatene l’interno leggermente e sistemateli capovolti in un vassoio.
Frullate la polpa scavata dei pomodori, passatela al setaccio raccogliendone il succo in una ciotola e mescolate quest’ultimo con uno-due cucchiai d’olio, l’origano e poco sale. Aggiungete il succo alla quinoa, proseguite per un paio di minuti, quindi levatela dal fuoco e stendetela su un vassoio a raffreddare.
Tagliate i fagiolini in rondelle sottili, mescolateli alla quinoa e controllate il sale. Farcite con il composto i pomodori, ricopriteli con le loro calotte e servite.
Tronchetti di banana al cioccolato (x 4 pp)
4 banane, 200 g cioccolato fondente, 1 cucchiaio cacao amaro
Tagliate a pezzetti o a scaglie il cioccolato con un coltellino sottile e ben affilato. Mettete sul fuoco una pentola d’acqua e il cioccolato a scaglie in un pentolino. Scioglietelo a bagnomaria. Sbucciate le banane, mettetele su un tagliere e tagliatele a tronchetti di 3-4 centimetri. Versate sui tronchetti di banana il cioccolato fuso. Lasciate i tronchetti di banana al cioccolato fondente in frigo fino al momento del dessert e, prima di servirli, cospargeteli di cacao.
Della macedonia non allego ricetta, ognuno la prepari come preferisce, usando logicamente frutta di stagione (abbondate con i frutti rossi) e condendola con limone e zucchero di canna integrale o sciroppo d’acero (senza strafare, mi raccomando!)