Le catene del passato
Si narra che un famoso maniscalco del medioevo, arrestato per un grave crimine e gettato in una cella sotterranea, volesse fuggire da quel luogo lugubre.
Con la poca luce disponibile, si mise a esaminare con cura la catena a cui era legato per vedere se trovava un difetto o un punto debole a partire dal quale potesse essere spezzata.
Ben presto si rese conto, da certi segni, che quella catena l’aveva fabbricata lui. Non appena se ne accorse perse del tutto la speranza di fuggire. Una delle sue specialità di fabbro erano proprio i ferri da prigione e andava molto orgoglioso del fatto che non si era ancora trovato nessuno in grado di spezzare le sue catene. Ora si ritrovava incatenato un ferro che aveva costruito con le sue stesse mani.
Allo stesso modo, capita che molti di noi si ritrovino incatenati a manette che noi stessi abbiamo fabbricato: i nostri ricordi.
La memoria del passato ci ruba metà del presente, mentre la preoccupazione per il futuro ci toglie l’altra metà.
(…)
Le sofferenze sono ombre del passato, eventi che non possono più essere modificati e le paure sono ombre del futuro, turbamenti che derivano dall’idea di un pericolo reale o apparente che ci fa soffrire per anticipazione.
Il passato è la nostra culla, non il nostro carcere. Deve servirci da ispirazione, non da imitazione; deve essere orientato alla continuità, non alla ripetizione. E’ chiaro che chi non ricorda il proprio passato è destinato a ripeterlo. Ma chi si aggrappa al passato è destinato alla stagnazione. Il passato deve essere un trampolino, non un divano.
La vita può essere compresa solo buttando lo sguardo indietro, ma deve essere vissuta guardando in avanti. Nella sofferenza prendete a imitazione gli alberi: quando vengono feriti, cioè potati, rifioriscono con più vigore. Liberatevi delle ombre del passato lasciandole cadere sul suolo del tempo, così come l’albero lascia cadere le foglie morte.
Marcio Kühne
Osa e il futuro sarà tuo
Taita Press
Il consiglio in più…
Se è difficile per voi lasciare andare il passato, un aiuto può venire da uno dei Fiori di Bach, più precisamente da Honeysuckle. Per maggiori informazioni sui Fiori di Bach: https://www.naturalmentechirone.it/le-tecniche/fiori-di-bach/