Insalata autunnale di cereali
Eccomi di nuovo qui con una delle ricette della mia amica Laura; sì, proprio quella delle insalate di cereali di qualche settimana fa. Si tratta di una ricetta che saluta la fine dell’estate e dà il benvenuto all’autunno unendo ingredienti delle due stagioni in un ben riuscito connubio. Per chi non può o non desidera consumare glutine, mi sono permessa di cambiare il cereale proposto e qualche altro ingrediente, creandone una versione completamente autunnale da gustare anche più avanti.
Ingredienti (x 2 persone)
120 g di farro (meglio se integrale), mezza cipolla bianca, una fetta spessa di zucca, 1 melanzana, una manciata di pomodorini, 150 g ceci già cotti, un cespo di cavolo nero, erbe aromatiche fresche, olio extravergine d’oliva, sale marino integrale
Preparazione
Cucinare il farro (o utilizzare del farro che avrete già cotto). Sbucciare la cipolla e tagliarla a fettine sottili, nel frattempo pulire la zucca e ridurla a cubetti, facendo poi lo stesso con la melanzana. Lavare il cavolo nero, togliere le coste centrali più dure e tagliare a listarelle le foglie. Tagliare a metà o in quattro i pomodorini. In una ciotolina versare qualche cucchiaio evo lasciando insaporire con rosmarino, timo, salvia e alloro, oppure timo, maggiorana, basilico o quel che preferite spezzettati.
In una padella antiaderente versare un filo d’olio, far appassire la cipolla a fette e aggiungere i pomodorini, i cubetti di zucca e di melanzana, facendoli saltare per portarli a cottura. Aggiungere il cavolo nero a listerelle e terminare la cottura incoperchiando, facendo saltare velocemente le verdure e mescolandole con un cucchiaio di legno perché non si attacchino. Aggiungere, se necessario, un po’ di acqua. A cottura finita (le verdure devono restare croccanti), aggiustare di sale.
Mescolare il farro alle verdure, aggiungere i ceci e condire con l’olio aromatizzato alle erbe. Lasciar riposare almeno mezz’ora a temperatura ambiente e servire. Si può anche preparare in anticipo, senza condire, conservando l’insalata in frigo in un contenitore ben chiuso, avendo cura di tirarla fuori per tempo prima di consumarla, aggiungendo l’olio aromatizzato una mezz’ora prima.
Versione 2 – con riso (x 2 persone)
120 g di riso integrale o parboiled per insalate, mezza cipolla bianca, una fetta spessa di zucca, mezza verza piccola, 150 g ceci già cotti, un cespo di cavolo nero, una manciata di nocciole sgusciate, erbe aromatiche fresche, olio extravergine d’oliva, sale marino integrale
Cucinare il riso (o utilizzare del riso che avrete già cotto). Se si usa il parboiled, cuoce in meno di 15 minuti. Sbucciare la cipolla e tagliarla a fettine sottili, nel frattempo pulire la zucca e ridurla a cubetti. Lavare il cavolo nero, togliere le coste centrali più dure e tagliare a listarelle le foglie. Fare lo stesso con la verza. Tritare grossolanamente le nocciole sgusciate. In una ciotolina versare qualche cucchiaio evo lasciando insaporire con rosmarino, timo, salvia e alloro, oppure timo, maggiorana, basilico o quel che preferite spezzettati.
In una padella antiaderente versare un filo d’olio, far appassire la cipolla a fette e aggiungere i cubetti di zucca, facendoli saltare per portarli a cottura. Aggiungere il cavolo nero e la verza a listerelle e terminare la cottura incoperchiando, facendo saltare velocemente le verdure e mescolandole con un cucchiaio di legno perché non si attacchino. Aggiungere, se necessario, un po’ di acqua. A cottura finita (le verdure devono restare croccanti), aggiustare di sale.
Mescolare il riso alle verdure, aggiungere i ceci, le nocciole e condire con l’olio aromatizzato alle erbe. Lasciar riposare almeno mezz’ora a temperatura ambiente e servire (se si lascia di più, meglio). Si può anche preparare in anticipo, senza condire, conservando l’insalata in frigo in un contenitore ben chiuso, avendo cura di tirarla fuori per tempo prima di consumarla, aggiungendo l’olio aromatizzato una mezz’ora prima.
Entrambe le ricette, se si parte dal cereale e dal legume già cotto (magari avanzato da pasti precedenti), possono entrare di diritto nella raccolta delle ricette della disperazione perché di rapida esecuzione. In mezz’ora un piatto unico completo, saporito e di stagione. Basta solo un minimo di organizzazione.