Innamorati, dice la donna-medicina
Oggi è la festa degli innamorati e per festeggiare tutti coloro che amano ho pensato di condividere il testo di una lettera scritta tanti anni fa da un’anziana donna-medicina.
Oggi dicono sia la festa degli innamorati. Innamorati di chi? Di cosa? Perché si può essere innamorati della vita, della bellezza, di una persona o di se stessi.
Se ancora non lo sei, innamòrati di te stessa, del tuo reale valore, del tuo vero Sé.
Come un innamorato è capace di percorrere molta strada per trovare quella che chiama la sua metà della mela, così auguro anche a te di avere la forza di metterti in cammino alla scoperta del tuo vero Sé.
Ti auguro di saper apprezzare il tuo vero valore, di essere consapevole della bellezza che hai dentro, riflesso di quella del creato intorno a te.
Come un innamorato non smette di cercare per mare e per terra la sua metà se mai dovessero portargliela via, così tu non arrenderti – per quanto duro possa essere – e non smettere di cercare quella parte di te che ti fa sentire completa, quella parte che mi piace chiamare il tuo spirito vitale.
Lo spirito però va nutrito, esattamente come occorre nutrire il corpo e la mente, fratello e sorella.
Se da tempo non lo fai, inizia subito, oggi, il giorno degli innamorati, fai un regalo grande a te stessa: contempla la bellezza della natura intorno e dentro di te; fai una passeggiata all’aria aperta, medita, ascolta con attenzione un brano musicale che ti piace, ammira un’opera d’arte, leggi qualcosa che ti sia di ispirazione, oppure metti amore ed attenzione in quello che è il tuo compito quotidiano, per quanto umile ti possa apparire.
E apprezza oggi stesso il tuo valore, dai valore a te stessa, alle tue qualità, senza focalizzarti solo sui tuoi difetti o suoi tuoi limiti. Diventa la più grande innamorata della tua anima.
In una parola: AMATI.