Golden Milk
Si sente oggi sempre più parlare dei benefici effetti della curcuma, questo è un modo goloso di sfruttarli al meglio: un buon modo per iniziare la giornata o per fare una pausa sorbendo qualcosa di caldo.
Si tratta di una ricetta nota a coloro che praticano Yoga Kundalini, consigliata da Yogi Bhajan (maestro di questa disciplina) ai suoi allievi per migliorare l’elasticità e poter rimanere così più agevolmente nelle posizioni richieste. Questa bevanda, in realtà, è indicata non solo per chi pratica, ma anche per tutti coloro che abbiano problemi alle articolazioni o alle giunture ed è ottima per la colonna vertebrale, dato che lubrifica, riduce eventuali infiammazioni e contribuisce a rimuovere le tossine.
In questo periodo dell’anno, quindi, un vero toccasana.
Si tratta di una bevanda dal colore giallo brillante e dal sapore delizioso, realizzata con pochi, ma salutari ingredienti.
La maggior parte dei suoi benefici deriva dalla curcuma, una spezia ricca di proprietà antinfiammatorie e non solo. In base a studi recenti sembra infatti che questa spezia, utilizzata da secoli nella medicina ayurvedica, sia un utile alleato anche contro alcuni tipi di tumore. Nelle medicine orientali la curcuma è utilizzata anche per la sua azione disintossicante, cicatrizzante e antiossidante.
Il suo colore giallo intenso si deve alla curcumina, un potente antiossidante dalle grandi virtù antinvecchiamento, che purifica il sangue, ostacola lo sviluppo dei tumori e protegge il fegato.
La preparazione avviene in due fasi:
Ingredienti
Per la pasta di curcuma (sufficiente per 40 dosi)
- 1/4 di tazza di curcuma (32 grammi)
- 1/2 tazza d’acqua (100 grammi)
- 1/4 di cucchiaino di pasta di curcuma
- 240 ml di latte di riso, di soia, vaccino o di altro tipo
- 1 cucchiaino di olio di mandorle (per uso alimentare)
- miele di acacia o altro miele a scelta
- cannella in polvere
Pesare la curcuma e l’acqua necessarie e metterle sul fuoco in un pentolino dal fondo possibilmente spesso. Amalgamare con una forchetta. Dovreste ottenere la consistenza di una pastella liscia e fluida.
Il composto inizierà subito a rapprendersi, dopo un minuto di cottura inizierà a velare il fondo, poi si trasformerà in una pasta morbida che si indurisce velocemente. Spegnere il fuoco quando raggiunge questa fase, con le quantità indicate la cottura il tempo non dovrebbe superare i tre minuti totali.
Invasare in un barattolo di vetro, livellare la superficie in maniera che non si secchino le eventuali parti più esposte, chiudere bene e mettere in frigo una volta freddo. Dura 40 giorni, proprio il tempo suggerito da Yogi Bhajan per la “cura”.
Una volta pronta la pasta di curcuma, è possibile passare alla preparazione del golden milk vero e proprio.
Per una tazza di golden milk
Riscaldare, mescolando, in un pentolino una tazza del latte scelto, 1/4 di cucchiaino di pasta di curcuma, senza portare a ebollizione, togliere dal fuoco e aggiungere il cucchiaino di olio di mandorle e miele a piacere, quindi frullare per qualche secondo il composto e versare nella tazza.
Completare cospargendo la superficie con un po’di cannella a piacere.
Note
Dato che le confezioni di curcuma che in genere si trovano in commercio sono da 40 g, per adeguare le dosi della ricetta in modo da utilizzarla tutta senza doverla pesare, le proporzioni diventano: 40 g di curcuma e 150 g di acqua.
Fonti