Emozioni da coronavirus: fronteggiarle con i Fiori di Bach
Proprio stamattina, dopo l’ennesimo bollettino di guerra da coronavirus, stavo pensando a cosa, nel mio piccolo, poter fare per essere di aiuto. Così mi sono venuti in mente i Fiori di Bach, un meraviglioso strumento utile a riportare in equilibrio emozioni che per qualsiasi motivo non lo sono più.
Credo che il bombardamento di informazioni o pseudo tali cui siamo soggetti in questi giorni rischi di creare, sopratutto nei più deboli, ma non solo, un mix di sentimenti difficili da fronteggiare: paura, preoccupazione per i propri cari o per il futuro, pensieri fissi, angoscia, rabbia, per citarne solo alcuni.
Tutte emozioni per riportare in equilibrio le quali esiste un fiore adatto. Anzi, per la paura ne esistono addirittura sette, a seconda della sfumatura e della veste che essa assume.
La paura di essere contagiato, la paura di morire a causa del virus può essere fronteggiata con successo con il fiore del coraggio, Mimulus, il fiore per le paure ben individuabili, quelle che hanno “un nome e un cognome”.
Se invece sei preoccupato per la salute dei tuoi cari e magari temi per i tuoi figli, con una paura che risulta soffocante per loro ed eccessiva anche per te, Red Chestnut è il fiore che fa per te.
Se ti svegli di notte con il pensiero fisso del contagio in testa e questo pensiero gira, gira, gira e non riesci proprio a mandarlo via, puoi inserire nel mix anche White Chestnut.
Ti senti prendere dal pessimismo e cominci a pensare che questo virus farà grossi danni ma, ciononostante, non smetti di fare la tua vita, lavori, ti informi, ti prendi cura di te e dei tuoi cari? Gentian potrebbe alleviare quella sensazione di pessimismo che ti fa vedere il bicchiere mezzo vuoto e non ti fa avere la fiducia necessaria a vivere con tranquillità questo momento sicuramente impegnativo a livello emotivo.
Infine, ma l’elenco potrebbe continuare ancora, un fiore per chi si prende cura dei malati o per chi ha la responsabilità di prendere decisioni importanti per la salute o per il futuro del nostro sistema-paese: Elm. Il cosiddetto “fiore del burnout”, il fiore per chi, dopo aver affrontato con competenza il proprio compito, ha dato troppo, è crollato e teme di non farcela più, si sente troppo pressato dalle responsabilità e dalla situazione che deve affrontare.
Come dicevo, l’elenco potrebbe continuare, se desiderate saperne di più sui fiori di Bach, invito a leggere l’approfondimento nella sezione loro dedicata di questo sito.
Nel caso in cui le emozioni di cui siete preda siano diverse e desideriate una consulenza ad hoc, sappiate che sono a disposizione anche per colloqui via skype o per colloqui telefonici. Contattatemi via mail (ic.naturopata@gmail.com) oppure telefonicamente al numero di cellulare: 377 3065415 in modo da concordare un appuntamento.