Depurazione prima delle Feste: salviamo girovita e salute
Parola chiave: depurazione!
Sono in arrivo le festività natalizie e con esse probabilmente goduriosi momenti con amici e parenti, momenti trascorsi per lo più intorno a tavole ricolme di ogni genere di tentazioni alimentari. E va bene così. I latini, parlando del carnevale, dicevano infatti semel in anno licet insanire (una volta l’anno è lecito far pazzie), noi potremmo applicare questo detto proprio alla tavola delle Feste. L’importante è prendere delle precauzioni prima, durante e dopo in modo che gli stravizi natalizi non incidano troppo sulla nostra salute e sul nostro girovita.
Di come sopravvivere alle feste natalizie (quindi sul durante e sul dopo) ho già scritto negli anni passati. Se non ricordate più i consigli, ecco i link agli articoli:
Strategie di sopravvivenza ai pranzi delle feste
Come depurare il fegato dopo le Feste
Oggi vorrei parlare invece del prima. Come possiamo prepararci in queste due settimane prima del fatidico 25?
Qualche giorno di depurazione prima delle feste natalizie
È davvero molto facile: se già non lo fate (e non sarebbe una cattiva idea), provate per queste due settimane a tenere una dieta molto semplice, a base di cereali in chicco, pesce, verdura cruda e cotta, in abbondanza, frutta, legumi, semi.
Vediamo uno per uno quali sono gli alimenti utili alla nostra depurazione e perché. Per molti di loro, se già non dovessero far parte della vostra cucina abituale, potrete trovare nella sezione ricette del sito diverse idee gustose e rapide.
Verdura e frutta
Sceglietele di stagione, almeno 5 porzioni al giorno, cercando di variare il più possibile durante la settimana. Provate a consumarne almeno 8 varietà diverse nell’arco dei sette giorni. In questa stagione, perciò, saranno indicati ad esempio i porri, le verze e tutta la famiglia delle brassicacee (cavolfiori, cavoletti di Bruxelles, broccoli, cavolo cappuccio ecc.), le radici (amare e non), la zucca, le carote, le mele e gli agrumi.
Iniziate i pasti con della verdura cruda e accompagnate invece il pasto con la verdura cotta di stagione preferita. La frutta meglio lontano dai pasti o come merenda. Anche la verdura cruda, però, può essere una buona idea come snack spezzafame (finocchi, sedano, carote, ad esempio).
Verdura e frutta, oltre ad essere ricche di vitamine, sali minerali e antiossidanti di vario genere a seconda del colore che le caratterizza, sono anche alimenti alcalinizzanti e risultano molto utili per disintossicare e proteggere l’organismo grazie all’azione di stimolo del sistema immunitario.
Cereali in chicco
Se non avete problemi all’intestino meglio consumarli integrali o almeno semi integrali. Per questo periodo sarebbe meglio scegliere quelli senza glutine o con una più ridotta presenza di glutine (ad esempio riso, grano saraceno, miglio, quinoa, amaranto, farro, orzo). Il riso integrale, ad esempio, è di aiuto al fegato nel processo di eliminazione delle tossine e di conseguenza per la corretta depurazione dell’organismo.
Se non siete abituati a mangiare integrale, però, iniziate per gradi, in modo da testare la reazione del vostro intestino.
Legumi
Provate ad inserirli nella vostra dieta qualche volta alla settimana, sempre che il vostro intestino lo permetta, ricordando di iniziare gradualmente se non siete abituati a consumarli. In abbinamento ai cereali in gustosi piatti unici, rappresentano una buona fonte di proteine vegetali.
Pesce
Quale unica fonte proteica animale suggerita in questo periodo, sceglietelo azzurro o comunque di piccola taglia e pescato. Consumatelo tre volte la settimana.
Se poi desiderate qualche idea su uno dei pesci azzurri più salutari e meno conosciuti (lo sgombro), potete leggere l’articolo di qualche mese fa
Semi
Semi di zucca, di girasole, di sesamo (ovviamente non tostati e non salati). Solo i semi di sesamo vanno consumati leggermente tostati a fuoco molto basso e per breve tempo.
Come le verdure, sono alcalinizzanti e ricchi di minerali e acidi grassi essenziali, hanno inoltre un buon effetto antiossidante sull’organismo. Per questo, consumatene un cucchiaio da minestra al giorno, cosparsi su una vellutata, sopra ad una minestra, come snack, ma anche sopra ad un piatto di riso integrale (ad esempio i semi di sesamo).
Tisana depurative per il fegato
Potreste poi aggiungere una bella tisana depurativa del fegato da bere una paio di volte al giorno per dare un aiuto ulteriore al vostro organismo.
Una tra le tante ricette possibili è la seguente: radici di tarassaco, radici di altea, foglie di carciofo in parti uguali.
Preparate un decotto mettendo un cucchiaio di questo mix in una tazza di acqua fredda. Portate a ebollizione e fate bollire per 10’. Poi lasciate in infusione, coperto, per altri 10’. Se lo desiderate, dolcificate con un po’ di miele, meglio se di tarassaco.
Se volete variare, provate anche questa tisana utile per la depurazione del fegato.
Per concludere:
Come avrete notato, suggerimento fondamentale per una corretta depurazione è quello di evitare in questi giorni (e non solo) gli zuccheri semplici e tutti gli alimenti che li contengono, ad esempio alimenti a base di farine, soprattutto se raffinate. Al bando, quindi, biscotti, merendine, prodotti da forno in generale, zucchero e bevande zuccherate. Sono tutti alimenti acidificanti e infiammanti dell’organismo, oltre ad essere alimenti che squilibrano la produzione di insulina, ulteriore potenziale fattore di infiammazione.
Infine: non dimenticate di bere acqua naturale non gasata, mai fredda, in quantità adeguata durante l’intero arco della giornata. Almeno un litro e mezzo in condizioni normali. L’acqua è fondamentale all’organismo per un suo buon funzionamento ed è molto importante in tutti i processi di depurazione per veicolare all’esterno le tossine mobilitate.