Cotto a puntino
Si avvicina l’estate e, si spera, l’opportunità di avere più tempo a disposizione da dedicare alla lettura. Così, come tradizione ormai da qualche anno, cercherò nelle prossime settimane di pubblicare qualche consiglio per l’acquisto di libri un po’ originali e che abbiano possibilmente a che fare con gli argomenti che più mi stanno a cuore.
Inizio, per chi ama i fumetti e la cucina, con un libro solare dal titolo Cotto a puntino, scritto da Guillaume Long, un ginevrino che ha saputo unire la passione per la cucina e il disegno umoristico proponendo i propri fumetti sul blog gastronomico del quotidiano Le Monde.
Logicamente i riferimenti sono molto francesi o franco-svizzero, ma troviamo anche una serie di strisce dedicate ad un viaggio a Venezia, con rigoroso racconto dei menù e dei piatti assaggiati giorno per giorno e un’altra che racconta di un viaggio culinario a Budapest.
Ogni serie di strisce propone anche una ricetta precisa, che si può provare tranquillamente a replicare, il tutto facilitato dalla suddivisione per stagioni. Così, ad esempio, il capitolo dedicato all’estate inizia con l’elenco (disegnato e descritto) di tutti i pomodori che l’autore ha assaggiato in vita sua. Mi sembra un’idea carina, da replicare, anche con altri alimenti.
Troviamo poi fumetti dedicati al “miglior caffé del mondo” o alla “migliore insalata del mondo” o una pagina davvero divertente che titola “Mini guida per riconoscere il pesce quando non ha la forma di un pesce e stupire così il vostro pescivendolo!”
Nel libro troviamo parecchi giochi di parole dal francese che sono spiegati in nota dal traduttore, perdendo un po’ l’immediatezza dell’originale, ma senza disturbare più di tanto.
Si tratta anche di una buona idea per un regalo per un’amico/a appassionato di fumetti e amante del buon mangiare.
Di seguito i riferimenti: Guillaume Long – Cotto a puntino – GraphiCuisine Bao Publishing (www.baopublishing.it)