Cos’è il massaggio Tuina? Quali sono i suoi benefici?
Viste le molteplici domande giunte nelle ultime settimane via mail da parte dei nostri lettori, spero di fare cosa gradita a tutti riassumendo le risposte ai diversi quesiti in un’intervista a Pierluigi Borracci, il nostro operatore Tuina. Piero ci spiegherà cos’è il Tuina, a chi o per quali problematiche può essere utile, come si svolge una seduta di massaggio. Si tratta di una “prima puntata”, nelle successive posizioneremo il focus sul massaggio cinese del viso e sulle cosiddette “tecniche complementari”.
- D: Ciao Piero, iniziamo con la domanda più elementare: che cos’è il Tuina?
- R: Il Tuina è una tecnica di massaggio molto antica, risale a circa tre millenni fa e trova la sua nascita in Cina all’interno di una metodologia di trattamento nota come Medicina Tradizionale Cinese (MTC)
- D: Medicina Tradizionale Cinese? Mi chiarisci meglio di che si tratta?
- R: La Medicina Tradizionale Cinese rappresenta uno degli approcci medico-filosofici più antichi del mondo. È una disciplina molto complessa e distante dalle nostre concezioni culturali, ma che ha comunque fatto breccia anche nel mondo occidentale. Sintetizzando (e anche semplificando), possiamo dire che i concetti cardine della medicina tradizionale cinese sono: il Qi, il Tao, il rapporto fra Yin e Yang, i cinque elementi e le relative fasi e i meridiani. Tutti questi fattori sono in correlazione tra loro in una molteplicità di soluzioni differenti. Ad esempio, lo stato di una malattia viene letto sempre come una perturbazione dell’equilibrio energetico. Se la prevenzione non è ritenuta (dal soggetto colpito) sufficiente a ripristinare lo stato di benessere, la medicina tradizionale cinese può intervenire tramite diverse terapie, tra le quali le più note sono la farmacologia cinese, l’agopuntura, la ginnastica medica, nelle forme note come Qi gong e Tai chi chuan, e – appunto – il massaggio Tuina.
- D: Torniamo quindi all’argomento specifico: come agisce il massaggio Tuina?
- R: Il massaggio Tuina, distendendo le tensioni fisiche, rilassa completamente il corpo e la mente. Questo stato di rilassamento profondo predispone il corpo al riequilibrio dello stato energetico. Come nel Qi Gong anche il Tuina aiuta il metabolismo, ridisciplinando il fluire armonico dell’energia nei meridiani.
- D: Ok, ma concretamente in cosa consiste e quali sono i benefici immediati del massaggio?
- R: Il massaggio Tuina si svolge singolarmente in sedute di circa 45 minuti ciascuna, in cui l’operatore, in base alla valutazione energetica della persona da trattare, attiva una serie di manovre (in tutto le manovre Tuina sono 34, che possono essere variamente combinate) anche con l’ausilio di tecniche complementari (moxa, coppette, martelletto,…) e con l’intento di ripristinare la stato energetico ottimale della persona trattata; il massaggio può apportare vari benefici a chi lo riceve:
- aumenta la micro e la macro circolazione
- aiuta tutti i tipi di squilibri articolari come il dolore alla cervicale, dolore alla schiena, alle spalle, ai polsi a, alle dita, alle ginocchia, ai piedi etc.
- aiuta a rafforzare il sistema immunitario contro gli squilibri climatici stagionali
- aiuta ad equilibrare le emozioni in eccesso che si radicalizzano nel corpo a causa dello stress
- aiuta ad eliminare tossine e infiammazioni, migliorando la circolazione linfatica.
Si tratta quindi di una pratica che, grazie ai suoi notevoli benefici, rappresenta un valido strumento per la prevenzione e il mantenimento della salute in modo naturale.
- D: Il massaggio è più adatto al trattamento di situazioni croniche (esempio: malattie consolidate nel tempo) o acute (esempio: dolori provocati da situazioni recenti)?
- R: In realtà il massaggio Tuina si presta a entrambe le tipologie; specifiche manualità del Tuina lavorano su punti che irrorano la micro circolazione in profondità, come per esempio nel caso di colpi della strega o colpi ai malleoli (stati acuti). In altre situazioni (e sempre dopo aver fatto una approfondita valutazione energetica della persona) è invece necessario elaborare strategie di trattamento più complesse in quanto il disagio fisico è la conseguenza di situazioni di squilibrio protratte nel tempo (stile di vita o alimentare inadeguato, postura squilibrata,…)
- D: Mi fai un esempio di problematiche fisiche o squilibri energetici per i quali il Tuina può rappresentare una soluzione?
- R: Ad esempio nelle forme (acute e croniche, naturalmente con strategie di trattamento differenti) di lombalgie, mal di schiena, dolore a mani o polsi, dolori sciatici; oppure nel trattamento delle cefalee, che rappresentano spesso il sintomo di stati cronici (consolidati) di malessere spesso dovuti a stili di vita o alimentari non appropriati
- D: Hai parlato di 34 diversi tipi di manovre… sono tante… perché tale varietà?
- R: In realtà le combinazioni sono molte di più, tenendo conto che ogni manovra può essere parte di un trattamento più completo che coinvolge diverse aree di intervento; le manovre si distinguono in funzione della tipologia: ci sono manovre di mobilizzazione articolare, di trazione, di percussione, di spinta,…tutte hanno una specifica indicazione volta a favorire il ripristino delle condizioni di equilibrio energetico del soggetto.
- D: In conclusione, il Tuina come soluzione alternativa alle metodologie della medicina occidentale?
- R: Direi di no, piuttosto una metodologia a supporto… le une (terapie e pratiche della medicina occidentale) e le altre (Tuina e tecniche legate alla MTC) hanno comunque lo scopo di favorire il benessere della persona… sta alla persona la scelta. Per questo è importante poter fare affidamento su una corretta informazione e su operatori adeguatamente formati.