Iside: il terzo cristallo speciale
Per concludere il nostro tour tra i cristalli speciali di cui ci ha parlato la cristalloterapeuta Patrizia Tosi, ecco a voi: Iside.
Non si può scrivere del Cristallo Iside, noto anche come Isis, senza conoscere la storia narrata. Parlo di storia e non di leggenda perché ogni mito contiene delle verità e degli insegnamenti.
L’Enneade Divina di Eliopolis, in Egitto, si affermò, millenni or sono, come culto di stato: Atum-Ra generò Shu, dio dell’aria e Tefnut, dea dell’umidità. Dalla loro unione nacquero Geb, dio della terra e Nut, dea del cielo che concepirono quattro figli, antropomorfi, Nefthys, Seth, Osiride e Iside. Quest’ultima coppia regnò a lungo con giustizia e benevolenza sugli Egiziani, istruendoli nella coltivazione dei campi e nel culto degli dei, come attesta anche Plutarco nel suo De Iside et Osiride, I secolo d.C.
Ucciso con l’inganno dall’invidioso e violento fratello Seth, Osiride viene abbandonato in una bara alla foci del Nilo, perché si inabissi nel mare. Sconvolta per la perdita dell’amato sposo, Iside non si limita a piangere e lamentarsi ma lo cerca per ogni dove, con sacrificio, con dedizione. E’ l’unica dea che abbia mai amato il suo adorato consorte di un amore umano, totale, pronto a tutto. Nella sua disperata ricerca viene sostenuta e incoraggiata da Hathor, dea dell’amore e della consolazione, con cui sarà identificata nei secoli successivi.
Lo trova, infine, anche se Seth, nel frattempo, riesce a smembrare Osiride e lo sparge per tutto l’Egitto. Con costanza, determinazione incrollabile, Iside, dopo aver viaggiato anni per tutto il regno, ricompone il corpo dell’amato e, grazie alla conoscenza magica e all’indomabile volontà, lo rianima e trascorre con lui una notte d’amore, il cui frutto sarà il figlio Horus.
Iside, Donna, Sacerdotessa, Madre, Moglie, Compagna di vita è davvero il simbolo del potere dell’Amore vero, immenso e della Conoscenza che tutto vince, persino la morte. E’ lo sprone a non cedere mai, a superare qualsiasi limite, a raggiungere a ogni costo la meta finale, pur passando attraverso la sofferenza.
Il mito mette in evidenza l’Amore, ma può trattarsi anche di ben altro, come Salute, Benessere, Giovinezza Ritrovata, ciò che ognuno di noi si prefigge.
Il Cristallo Iside manifesta le energie, i talenti della dea omonima.
Unisce e offre capacità inusuali, perseveranza estrema, sacrificio, inarrestabile forza di volontà e amore autentico che tutto sconfigge.
E’ un Cristallo di guarigione fisica, emozionale, psichica e spirituale, un cristallo forte ed efficace, particolarmente importante in questa nostra epoca dominata dalla paura dei singoli e da spauracchi agitati ad arte, asservita al conformismo per utilità o per apatia. Epoca difficile, estremizzata, dove una quantità crescente di consapevolezza, libertà e amore per la vita si oppone a forme sempre più sfacciate e visibili di sopraffazione, è Iside con lo sposo Osiride che contrasta Seth. In mezzo, indecisione, timore, voglia di coltivare il proprio piccolo orticello, miopia.
Il Cristallo Iside, perlopiù in quarzo ialino, è facilmente individuabile perché si presenta con una delle sei facce a forma di pentagono, a cui sul retro corrisponde un’altra a triangolo.
Nella faccia a pentagono si parte dalla base, da cui si dipartono due linee, leggermente divaricate, che proseguono con altre due a chiudere l’angolo superiore. La base indica il piano fisico, le linee che da essa salgono rappresentano le contraddizioni, le forze opposte da affrontare per poter crescere emotivamente, psicologicamente e spiritualmente. Infine, le due linee superiori, che si saldano ad angolo, svelano il segreto dell’unità, della fusione in noi di forze conflittuali, trasformate in equilibrio e armonia interiore.
E ora consideriamo brevemente il significato dei numeri 5, i lati del pentagono e 3, del triangolo.
Nella tradizione alchemica il 5 corrisponde alla quintessenza: dopo terra, aria, acqua e fuoco, la quintessenza è puro spirito, avulso dalla materia. Il 5 rappresenta il mondo interiore, l’anelito spirituale, nonché il legame diretto con l’energia divina. Lo raffigura, simbolicamente, la stella a cinque punte.
L’Arcano 5 è il Papa, che sa muoversi tra materia e spirito, cielo e terra, conformandosi a regole precise, alla tradizione. E sempre porta chiarezza, comprensione e sviluppo armonioso di situazioni e relazioni.
Il triangolo, a sua volta, rappresenta la Trinità Divina ma anche la triade corpo-mente-spirito e simboleggia l’armonia perfetta.
Il triangolo, inoltre, risulta in ben tre dei cinque corpi platonici, definiti anche dallo stesso Platone “pietre angolari cosmiche”, le uniche raffigurazioni da cui derivano tutte le altre forme geometriche.
Infine, la terza Lama degli Arcani Maggiori è l’Imperatrice. Rappresenta la fertilità, la madre che dà vita e regna su tutti i piaceri e le gioie dei sensi, nonché sulla Natura e i suoi misteri.
Il Cristallo Iside si può usare in meditazione, con risultati davvero eccezionali, semplicemente tenendolo fra le mani o appoggiando la faccia a pentagono sul terzo occhio. Ma lo si può applicare, nei suoi esemplari più piccoli, direttamente sul corpo, più precisamente sul primo, secondo, quarto e sesto chakra.
In un caso o nell’altro, Iside infonde la volontà di guarire, indispensabile per ottenere risultati duraturi.
E’ un amico eccezionale per le persone sensibili e ancora di più per coloro che sono definite ipersensibili. Le sostiene, con forza e coraggio, determinazione e al tempo stesso pietas, come la intendevano i romani, perché il termine compassione non rende il significato.
E’ di grande conforto a chi soffre di malattie gravi come tumori, AIDS e altre patologie e situazioni invalidanti.
Perché è ormai chiaro che la malattia, l’incidente hanno avuto origine interiore, emotiva e psichica e sono mezzi per apprendere insegnamenti essenziali al cambiamento. E quando il cambiamento interiore avviene, la situazione fisica muta , migliora, accadano guarigioni inspiegabili per la logica quotidiana.
Iside interviene sull’origine, sulla matrice, aiuta a sciogliere la causa prima che ha determinato il problema, sia esso fisico, emozionale o mentale. Ecco la sua grandezza. Il suo valore.
Non serve a curare un’unghia incarnita?, potrà obiettare qualcuno. Non serve a curare un raffreddore?
Nel momento stesso in cui la persona comprende con il chakra del cuore la motivazione che sta alla base del problema, la lezione è appresa e si va oltre. La malattia, il disturbo, il disagio non ha più ragione di essere e viene scartato.
Provocatoriamente, ho scelto due disturbi, l’unghia incarnita e il raffreddore, per cui non c’è cura, si risolvono intervenendo chirurgicamente, nel primo caso, e somministrando vitamina C e riposo nel secondo.
Fastidiosi, certo, ma ognuno li accetta come inevitabili.
Vi siete mai chiesti perché si verifichino? Non ho una risposta univoca, che valga in generale, perché ognuno, per risolverlo, deve cercare dentro di sé il significato.
Ma passiamo a questioni più gravose.
Il Cristallo Iside è empatico verso coloro che soffrono e piangono la perdita di una persona cara, che questa sia passata oltre o che li abbia abbandonati. Iside sa come consolare e far superare il dolore attraverso la comprensione e l’amore.
E’ autoguarigione, utile anche ai terapeuti stessi e ai loro pazienti perché possano attingere alla forza vitale che brucia dentro ognuno, per attivarla a intervenire, a fornire l’energia necessaria, a superare ogni dolore e poter così proseguire nella vita.
Il Cristallo Iside offre mille doni e più. Rintraccia e scioglie vecchi “mal di cuore” mai dimenticati, sofferenze per amori traditi, delusioni, maltrattamenti, scherno subito, o al contrario agito, o quanto altro ci ha fatto e continua a farci star male e ad avere ripercussioni sul presente. Perché tutti aspiriamo a vivere in serenità, nella gioia e nell’armonia.
Patrizia Tosi
La vita zampilla come un geyser
per coloro che perforano la roccia dell’inerzia.
(Alexis Canel, medico e biologo)
Chi desiderasse leggere anche gli articoli precedenti, troverà di seguito i link:
La purificazione dei cristalli
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