Risotto piccantino con la verza
Risotto piccantino con la verza
Ecco un piatto che può a buon diritto rientrare nel novero delle nostre amate ricette della disperazione. Se in casa avete poco o niente, magari un avanzo di brodo, e avete poco tempo a disposizione, ma non volete rinunciare a mettere in tavola qualcosa di appetitoso e salutare, questa è la ricetta che fa per voi. Pronto in mezz’ora o poco più.
Ingredienti x 2 persone
150 g di riso semintegrale, 250-300 g di verza, circa 500 ml di brodo di pollo (o di verdure, per i vegetariani), una cipolla bianca medio-piccola, peperoncino secco o fresco, olio extravergine d’oliva, sale marino integrale
Preparazione
Tritate finemente insieme cipolla e peperoncino a vostro gusto (senza esagerare), lasciate appassire il trito in un cucchiaio di olio e un po’ di brodo. Nel frattempo tagliate a fettine sottili la verza dopo averla lavata. Aggiungete quindi la verza tagliate alla cipolla e coprite con un coperchio in modo da farla ammorbidire, per 5 minuti circa, aggiungendo appena un goccio d’acqua. Aggiungete a questo punto il riso e fatelo diventare traslucido, mescolando spesso. Unite il brodo caldo coprendo a filo la verza e il riso. Aggiungete altro brodo man mano che questo viene assorbito. Terminato il tempo di cottura del riso, aggiustate di sale, spegnete, tenendo conto che la consistenza deve rimanere abbastanza morbida, non proprio brodosa, ma neppure “da risotto”. Aggiungete un filo d’olio extravergine d’oliva e servite subito.
Un piatto autunnale, dal sapore piccante che, in medicina cinese, è un sapore mobilizzante, legato all’organo della stagione: il polmone. In più troviamo un ortaggio di stagione quale la verza che appartiene alla famiglia delle crucifere e condivide con esse innumerevoli proprietà, utilissime per sostenere il sistema immunitario in un momento delicato di passaggio quale l’autunno. Il brodo di pollo, infine, oltre a dare sapore, è molto utile durante le convalescenze, soprattutto se lo preparate come faccio io aggiungendo zenzero, cipolla, carota, sedano, chiodo di garofano, timo e altre erbe aromatiche a vostro gusto. Se ci aggiungete, infine, una fonte proteica e un bel piatto di verdura di stagione, magari, che so, in apertura anche del daikon tagliato a fettine sottili, condito con un giro d’olio e un po’ di aceto di mele, avrete preparato un bel pranzo completo e ricco di nutrienti utilissimi in questa difficile stagione dell’anno.