Insalata di merluzzo, carote e olive
Insalata di merluzzo, carote e olive
Dedicato a PF: come dalla “disperazione” può nascere la creatività
Oggi ho cucinato un’insalata di merluzzo inventata da me che è venuta davvero buona, oltre ad essere ultra facile da eseguire. La famosa “insalata della disperazione”, quando hai a casa tre ingredienti in croce, ma hai voglia di mangiare qualcosa di diverso e appetitoso. Gli ingredienti sono più o meno a occhio, libertà, libertà, libertà vo’ cantando…
2 filetti di merluzzo nordico pescato, 4-5 carote medie (meglio se bio), 5 filetti di acciughe sotto sale (se le avete, altrimenti sott’olio, possibilmente di oliva), una manciata di olive verdi (meglio se piccantine), abbondante timo fresco, olio extravergine d’oliva
Preparazione
Cuocere i filetti di merluzzo in una padella antiaderente e farli raffreddare. Ridurli a pezzetti, provvedendo a togliere le eventuali spine residue. Dissalare bene le acciughe e farle sciogliere a bagnomaria in un pentolino con un goccio d’olio. Una volta spento il fuoco, aggiungere dell’olio extravergine d’oliva e con questa salsina condire il merluzzo in un piatto fondo.
Nel frattempo spazzolare le carote e tagliarle a rondelle. Far bollire dell’acqua e cuocere molto al dente le carote. Una volta cotte, scolarle e farle raffreddare un po’, condirle con abbondante timo e olio extravergine d’oliva.
Dopo aver fatto insaporire per il tempo possibile il merluzzo e le carote separatamente, unire gli ingredienti, aggiungendo le olive tagliate a pezzetti, mescolando con cura e delicatamente. Lasciar riposare ancora una decina di minuti e servire a temperatura ambiente, accompagnando l’insalata con cime di rapa saltate e radicchio alla piastra, come ho fatto io, oppure con qualsiasi verdura cotta di stagione. In apertura, finocchi crudi a fettine.
Tutto molto rapido, di facile esecuzione e, soprattutto, Buono, con la B maiuscola. Se poi ci aggiungiamo che è anche salutare e, se mangiato con un po’ di riso basmati, o qualche fettina di pane integrale, può costituire un ottimo piatto unico.