A tu per tu con la Medicina Cinese
Oggi voglio parlarvi del libro, finalmente tradotto in italiano, scritto dalla mia brava e simpatica insegnante di dietetica cinese Karin Wallnöfer, coautrice anche di un altro libro già recensito su questo sito. Si intitola “A tu per tu con la medicina cinese” ed è disponibile in formato digitale (ebook).
Scrivo questa recensione spinta soprattutto dall’interesse emerso tra i partecipanti al mio ultimo corso introduttivo sulla medicina e dietetica cinese, partecipanti che hanno dimostrato una grande curiosità e attenzione verso tematiche non sempre facili da comprendere di primo acchito.
Il libro è, a mio avviso, particolarmente pregevole perché molto chiaro, discorsivo e ben congegnato per condurre, mano nella mano, il neofita sul cammino del meraviglioso mondo della medicina cinese. Il libro, però, non è utile solo a chi per la prima volta si accosti a questi argomenti, ma rappresenta anche un pregevole e sintetico “ripasso” per chi è magari su questo cammino da qualche tempo in più.
Come scrive Karin nella prefazione “Questo libro non vuole essere un manuale. Più che singole nozioni cerco, in base alla mia esperienza, di offrire una comprensione generale, di evidenziare le connessioni e i principi di base”.
Ecco, quello che è importante nel brano sopra citato è anche l’inciso “in base alla mia esperienza”, perché tutta la medicina cinese, e la dietetica di conseguenza, è una medicina esperienziale, che si basa sull’osservazione e in questo si differenzia dalla nostra biomedicina.
Come scrive ancora Karin, infatti, “La biomedicina ha ottenuto molte delle sue conoscenze studiando corpi morti e di conseguenza il suo fondamento è l’anatomia. La medicina cinese invece fa riferimento sempre all’essere umano vivo e integro e pone maggiore attenzione a relazione e dinamismo, fattori che non potrebbero essere osservati in un corpo morto”.
La medicina cinese, infatti, parte da domande semplici, alle quali cerca di trovare risposte altrettanto semplici, utili a comprendere come funziona il nostro organismo e lo stato di equilibrio o meno in cui si trova, momento per momento. Cosa rafforza l’organismo e cosa lo indebolisce? Come reagisce ai diversi influssi esterni? Come digerisce, come dorme? Come interagiscono corpo e anima? Queste sono alcune di tali domande.
Nel testo troviamo, quindi, trattati con estrema chiarezza tutti i temi di base necessari a comprendere il funzionamento del pensiero sotteso alla medicina cinese: yin e yang; la teoria dei cinque movimenti; i sistemi funzionali; il jing; il qi; il sangue; i liquidi corporei e così via.
Procedendo con i capitoli e la lettura, i temi si fanno più complessi, ma sempre resi accessibili dalla presentazione, andando a trattare i differenti movimenti, i sistemi funzionali ad essi collegati e i quadri che possono riguardarli: ad esempio il deficit di yin, o la stasi di qi di fegato, o ancora il deficit di qi di cuore, oppure il deficit di yang della milza e così via.
Dopo aver letto questo, attendo con curiosità la traduzione del secondo libro già pubblicato in tedesco da Karin “Das Qi stärken: TMC-Ernährung in Theorie und Praxis”. Chi mastichi bene il tedesco può così assaporarlo in anteprima. Da quello che ho capito, il focus questa volta sarà su come tonificare il Qi attraverso il cibo. E ancora una volta, l’attenzione è sempre rivolta sia alla teoria che alla pratica.
Per concludere, come di consueto, di seguito i riferimenti del libro, per chi volesse leggerlo:
Karin Wallnöfer
A tu per tu con la medicina cinese