Alimentazione e tumori: un libro
Oggi voglio parlarvi di un libro che mi ha consigliato un caro amico conoscendo i miei interessi nel campo dell’alimentazione. Si intitola “Mangiar bene per sconfiggere il male”, in fondo troverete come di consueto tutti i riferimenti.
Come esplicita il sottotitolo, si tratta di un libro che mira ad illustrare il forte legame esistente tra tumori e abitudini alimentari.
È ormai ampiamente provato come almeno un terzo dei tumori sia strettamente dipendente da quello che mangiamo e che i tumori sono una patologia in costante crescita in tutto il mondo, soprattutto nella parte di mondo cosiddetta “progredita”. Ed è altrettanto provato, studi del dottor Berrino in testa, che il rischio di recidive si abbassa significativamente seguendo un certo tipo di alimentazione, piuttosto che un’altra.
Il libro in questione, per me che sono un’addetta ai lavori, non ha apportato grandi novità, a parte un paio di affermazioni che mi riservo di verificare perché discordanti rispetto allo stato attuale delle mie conoscenze, ma credo sia un buon testo per chi desideri approcciarsi all’argomento e approfondirlo in maniera adeguata per applicarlo nella vita di tutti i giorni.
Quello che mi è piaciuto è il linguaggio molto colloquiale e immediato, quasi la dottoressa Di Fazio fosse lì con te a consigliare, a spiegare, a guidare. Ho apprezzato e riconosciuto anche il tono appassionato e urgente con il quale presenta le sue conoscenze e le sue osservazioni di oncologa che crede fermamente nell’importanza dell’alimentazione, come prevenzione, ma anche a supporto delle terapie classiche. Ho riconosciuto la passione e l’urgenza che prende anche me quando parlo di questi argomenti, perché siamo di fronte ad una vera emergenza, per fronteggiare la quale esistono anche dei buoni strumenti, l’alimentazione prima di tutto, ma non vengono utilizzati. Non li usano gli ospedali, né pubblici né privati, che continuano a propinare ai malati nelle loro corsie pasti assolutamente inadeguati, se non proprio errati; non li usa la maggior parte dei medici, perché non aggiornati o non sensibilizzati sull’argomento; non li usa infine la singola persona, prima ancora che il paziente, che non sa o non vuole sapere, per pigrizia, per comodità.
Per approfondire questi argomenti, rimando ad alcuni articoli passati: https://www.naturalmentechirone.it/sostanze-anticancro-nei-nostri-piatti/, oppure: https://www.naturalmentechirone.it/cibi-confezionati-malattie-autoimmuni/, o ancora: https://www.naturalmentechirone.it/raccomandazioni-la-prevenzione-del-cancro/.
Maria Rosa Di Fazio
Mangiar bene per sconfiggere il male. La battaglia contro i tumori inizia a tavola. Rivoluzioniamo le nostre – troppe! – cattive abitudini.
2016 Mind Edizioni