Pancakes di farina di castagne, ricotta, mele e cannella
Ispirandomi ad una ricetta trovata su Cucina Naturale di questo mese, ma cambiando qualcosina, ho preparato questi ottimi pancakes per la colazione di domenica scorsa. Avendone fatti in abbondanza, mi si sono egregiamente conservati in frigo in un recipiente chiuso anche per il giorno dopo. Di più non sono durati…
Ingredienti
Per la pastella: 200 g di farina di castagne, 75 g di farina di riso, 30 g di zucchero integrale di canna (secondo me con questa quantità di zucchero sono venuti un po’ troppo dolci, ma dipende dai gusti…), 2 cucchiaini di cremor tartaro (o lievito per dolci in polvere), 330 ml di latte di soia (o vaccino), 4 uova.
Per il ripieno: 250 g di ricotta di pecora, 2 cucchiai di miele d’acacia, mezzo cucchiaino di cannella in polvere, 1 mela bio, sciroppo d’acero
Preparazione
Preparate la pastella mescolando tutti gli ingredienti e unendo le uova una per volta. Lasciatela quindi riposare per una ventina di minuti.
Nel frattempo lavorate la ricotta con il miele sino a renderla morbida, aggiungendo la cannella in polvere. Tagliate le mele a fettine sottili con la buccia e fatele cuocere in una padella lasciandole croccanti con una noce di burro, un po’ di succo di limone, un po’ di sciroppo d’acero e una spolverata di cannella.
Scaldate un padellino da crêpes unto leggermente con un po’ d’olio e versatevi un mestolino di pastella in modo da ottenere delle frittelline abbastanza spesse che man mano che cuociono presentano dei piccoli buchi da un lato. Fate cuocere i pancakes per pochi minuti da entrambi i lati sistemandoli su un piatto uno sull’altro coperti da un tovagliolo di stoffa in modo che restino caldi.
Serviteli con la ricotta e le fettine di mela alla cannella, con sciroppo d’acero a piacere.
Certamente non una ricetta dietetica… ma se c’è un momento buono per consumare cibi ad indice glicemico più alto e a maggiori calorie, questo è proprio la colazione. E sono così buone… oltre ad essere adatte anche ai celiaci o a chi desideri evitare o ridurre il glutine. Tenete conto, infine, che per due persone va bene la metà della dose indicata sopra.